LA CANTINA
STORIA
Dalla storica cantina Bortolin, in seguito alla divisione avvenuta negli anni '70 tra i fratelli, nasce, ad opera di Riccardo Bortolin, Ca’ Salina. Il nome deriva dalla grande casa che fu probabilmente un deposito di sale. Nel 1993 Gregorio Bortolin costruisce la cantina all’interno della collina che sovrasta la casa conquistando così una completa autonomia produttiva. A Gregorio va inoltre attribuito il merito di aver dato da sempre primaria importanza alla qualità dell’accoglienza grazie anche agli studi svolti nel settore alberghiero ed ai numerosi viaggi. Una visione coronata con lo sviluppo della nuova ed importante sala di degustazione inaugurata nel 2011.
POSIZIONE
Caratterizza la cantina Ca’ Salina la sua magnifica posizione. Si erge infatti sopra una collina nel cuore della zona del Valdobbiadene DOCG. Dalle sue finestre si ammirano i vigneti ricamati del Prosecco Superiore e la Strada del Vino. Il suo volume, da grande casa padronale, ne fa una presenza notevole nel paesaggio circostante ed una tappa naturale per gli enoturisti.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Tradizione ed amore per la terra e le cose buone. Valori che animano da sempre le scelte di Gregorio Bortolin e di sua moglie Neva e che la coppia ha trasmesso ai figli Massimo e Michele. Allo stesso modo l’innovazione trova senso nel suo contributo alla garanzia di qualità dei prodotti Ca’ Salina.
RISPETTO DEL TERRITORIO
La lungimiranza e lo spirito innovativo si sono espressi in sintonia con i principi della tradizione famigliare: non è stata quindi mai compromessa la cura per l’ambiente e per la purezza dei luoghi. Di questo rispetto naturale, per non dire viscerale, è esempio la cantina stessa costruita all’interno della collina per non contaminare la bellezza del territorio.